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Alla scoperta delle principali metriche SEO3 min read

11 Aprile 2019

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Alla scoperta delle principali metriche SEO3 min read

La SEO è una vastissima branca del web marketing, ed è per sua natura in continua evoluzione: come si aggiornano gli algoritmi dei motori di ricerca, anche i siti internet devono adeguarsi, e nascono quindi nuove tecniche SEO. Si potrebbe quasi dire che la SEO è un’arte, perché a partire da strumenti comuni, ognuno la persegue come meglio crede secondo il suo gusto, le sue capacità, i suoi obiettivi.

Esistono, tuttavia, parametri stabiliti e noti a tutti gli esperti per valutare con precisione la qualità di una pagina web: agli albori, si parlava di PageRank, un parametro introdotto da Google e visibile a tutti. Quando questa caratteristica è stata resa inaccessibile, sono nati nuovi sistemi di valutazione dei siti, creati dagli addetti ai lavori. Ecco i più importanti.

Le metriche di MOZ

MOZ è uno dei tool per la SEO più utilizzati dagli specialisti, ed è per questo che le sue metriche sono tra le più note e comunemente utilizzate.

Domain Authority (DA)

Esprime l’autorevolezza di un sito web, e si esprime su una scala che va da 0 a 100. Maggiore è l’autorevolezza, più è probabile che la pagina si posizioni tra i primi posti nella SERP. Il Domain Authority dipende da vari fattori, quali l’età del dominio, la sua complessità (intesa come numero di pagine in cui si divide) e i suoi backlink (cioè i link in entrata). Un esempio di sito molto autorevole è sicuramente Facebook.

Page Authority (PA)

Simile al Domain Authority, ma riferito ad una singola pagina web. Individua l’interesse generato da questa verso gli utenti, attraverso la valutazione della quantità e della qualità dei link in entrata ed in uscita. Anche il PA si misura su una scala da 0 a 100.

Le metriche di Majestic

Questo è un tool specializzato particolarmente nella valutazione dei link in entrata e in uscita di un sito web. A questo scopo, Majestic ha creato due parametri principali.

Trust Flow (TF)

Misura la qualità dei link esterni presenti in un sito o in una pagina, e si esprime su una scala da 0 a 100; domini e singole pagine possono avere un Trust Flow diverso.

Citation Flow (CF)

Anch’esso espresso con un numero da 0 a 100, misura la quantità dei link in entrata ricevuti da altri siti o pagine web. Il CF è direttamente proporzionale al numero di backlink.

Dal rapporto tra TF e CF (TF/CF Ratio) si ottiene una valutazione complessiva della qualità dei link della pagina: un valore maggiore o uguale a 0,8 è considerato indice di un buon risultato.

La metrica di SEOZoom

SEOZoom è una suite per la SEO 100% made in Italy, e come i suoi corrispettivi d’oltre oceano ha individuato alcune metriche per valutare i siti web. La più importante è la Zoom Authority.

Zoom Authority (ZA)

La ZA è un parametro completamente svincolato dai backlink, per dare invece più importanza alle keyword utilizzate. Fa riferimento a traffico dai motori di ricerca, fiducia verso il dominio, stabilità nella SERP, e opportunità di crescita.

Come gli altri, anche questa metrica è espressa da un valore compreso tra l’1 e il 100.

L’importanza di un occhio esperto

Nonostante questi parametri siano abbastanza semplici da comprendere e da utilizzare, la qualità e la salute di un dominio non dipendono solo da backlink, keyword e fiducia da parte dei motori di ricerca: altre metriche molto più complesse e concatenate fra loro entrano in gioco, ed è per questo che se vuoi intraprendere un’attività di link building rimane fondamentale il parere di uno specialista SEO.

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